Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Senzatetto, non chiudete centro Cri

Senzatetto, non chiudete centro Cri

Lettera a Raggi. Aperto per emergenza freddo sarà chiuso il 30/4

ROMA, 22 aprile 2018, 17:30

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Siamo gli utenti del centro di primissima accoglienza Better Shelter aperto per l'emergenza freddo dal Comune presso la Croce Rossa di Roma. Le scriviamo in previsione della chiusura che il Comune di Roma ha fissato per il 30 aprile, con la fine dell'emergenza, in cui 170 persone rischiano di trovarsi nuovamente in mezzo a una strada".
    Comincia così la lettera aperta che gli ospiti della Better Shelter, senzatetto e migranti, hanno inviato alla sindaca Virginia Raggi. "Nel corso di questi 4 mesi, da quando è stato aperto a gennaio, questo centro è diventato la nostra casa -scrivono- E' stato sicuramente importante nei giorni di freddo a Roma trovare un ricovero. Ma ora che l'emergenza è finita non possiamo tornare a vivere per strada. Se questo centro dovesse chiudere a partire dal 1° maggio saremo di nuovo per strada. E sarà nel giorno della Festa del lavoro. Quello che a molti di noi manca. Il nostro è un appello non per vivere assistiti ma per darci il tempo di ricostruire la nostra vita".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza