"La gente a Ostia ha molta paura degli
Spada, sono molto pericolosi e temuti specie dai commercianti".
Così Sebastiano Cassia, primo pentito della mafia attività sul
litorale romano, nel processo a carico di Roberto Spada e Ruben
Alvez Del Puerto accusati di lesioni e violenza privata
aggravate dal metodo mafioso per l'aggressione al giornalista
Rai Daniele Piervincenzi e all'operatore Edoardo Anselmi.
Durante la deposizione, Cassia ha descritto lo scenario della
criminalità a Ostia. "Sono arrivato lì negli anni '90, quando ho
conosciuto i Cuntrera. I Triassi erano loro luogotenenti. Nel
anni arrivò la 'sorpresa' degli Spada, che anche grazie
all'alleanza i Fasciani sono diventati sempre più potenti,
estromettendo i Triassi. Gli Spada all'inizio, nel 2004,
facevano principalmente attività di estorsioni contro i
negozianti. Prestavano soldi a commercianti a tassi usurari
impossibili da ripagare, quindi passavano alle minacce e
intimidazioni, spezzavano gambe, ti bruciavano il negozio".
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