"Ieri tutti i consiglieri di
maggioranza del M5s si sono dimessi in blocco causando la caduta
dal Comune di Pomezia: lo scioglimento di giunta e consiglio
mentre io, come sindaco, resterò in carica solo per l'attività
ordinaria fino alla nomina di un commissario. I consiglieri del
M5S hanno fatto esattamente quello che fece il Pd all'ex sindaco
di Roma Ignazio Marino. A Pomezia per giunta il mandato era in
scadenza e si sarebbe comunque votato a maggio, quindi è stato
un gesto illogico e irresponsabile per una bega di partito, in
quanto ora si blocca l'attività di una città per due mesi". Lo
dice all'ANSA il sindaco uscente di Pomezia Fucci, entrato in
rotta con il M5S per la sua volontà di ricandidarsi alla guida
della città nonostante il limite dei due mandati imposto dal
Movimento. "Volevano colpire me, mentre hanno fatto danno a
Pomezia - dice Fucci a proposito dei 5 Stelle - Il tutto perché
ho scelto di ricandidarmi anche senza il M5S".
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