(ANSA) CASSINO (FROSINONE), 22 GEN -Ha deciso di suicidarsi
all'ingresso di una piccola chiesa di montagna, non distante da
Cassino, l'agente della penitenziaria accusato di aver abusato
della figlia 14enne. A notare il corpo dell'uomo è stato un
passante che ha avvisato i carabinieri. Il corpo si trovava
all'ingresso del luogo di culto, in uno spazio delimitato da una
grata a protezione del portone. Per togliersi la vita ha
utilizzato uno spago da imballaggio. Secondo una prima
ricostruzione l'uomo non avrebbe lasciato nessun biglietto.
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