Avrebbero creato un cartello, a
partire dal 2011, per denigrare l'Avastin, un farmaco
concorrente destinato alla cura degli occhi. Accusati di
aggiotaggio, gli amministratori delegati in Italia dei colossi
farmaceutici Roche, Maurizio De Cicco, e Novartis, George
Schrockn Fuchs, rischiano ora di finire sotto processo a Roma.
Dopo tre anni di accertamenti, il pm Stefano Pesci ha
notificato ai due indagati l'avviso di chiusura indagine, ossia
l'atto che prelude alla richiesta di rinvio a giudizio.
I due manager, in sostanza, sono accusati di essersi
accordati illecitamente per ostacolare, attraverso la diffusione
di notizie false, l'uso di un farmaco molto economico,
l'Avastin, a vantaggio di un prodotto molto più costoso, ma
sostanzialmente identico, il Lucentis. Alla base delle
contestazioni della procura di Roma il contenuto di alcune mail
scambiatesi dagli indagati e gli esiti di una consulenza tecnica
per valutare le caratteristiche dei due prodotti e la loro
efficacia sotto il profilo terapeutico.
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