Sarà revocato il provvedimento di
sospensione del macchinista che a bordo della metro B, nel mese
di luglio, aveva chiuso le porte e trascinato una 43enne
bielorussa per diversi metri. La donna stava tentando di salire
all'ultimo momento sull'ultimo vagone della metro ma le porte si
erano chiuse trattenendo all'interno le buste della spesa che la
passeggera aveva infilate sul braccio. Rimasta bloccata è poi
stata trascinata dal treno e ha subito diverse fratture. Atac fa
sapere oggi che "il dipendente non sarà impiegato nel servizio
passeggeri, ma nella manovra dei treni in deposito. A seguito
dell'incidente, infatti, al macchinista è stato sospeso il
certificato di abilitazione alla condotta e non può quindi
condurre treni nel servizio di linea fino ad eventuale nuovo
accertamento d'idoneità", si spiega. Gli accertamenti hanno
evidenziato alcune responsabilità a carico del dipendente, senza
però far emergere elementi soggettivi di responsabilità tali da
prefigurare l'interruzione del rapporto di lavoro.
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