(ANSA) - ROMA, 28 NOV - Restano in carcere i due nomadi
accusati dello stupro di due 14/enni avvenuto nel maggio scorso
a Roma. Lo ha deciso il tribunale del Riesame di Roma che ha
respinto le istanze di scarcerazione presentate dai difensori di
Mario Seferovic, 21 anni, e Maikon Halilovic, 20 anni.
Lo stupro avvenne il 10 maggio scorso in un boschetto nel
quartiere del Collatino. Secondo quanto ricostruito dagli
inquirenti, una delle due ragazzine venne abbordata su un bus da
Seferovic che dopo averla contattata su Facebook le chiese di
uscire invitandola a portare anche una sua amica, assicurando
che lui avrebbe fatto lo stesso. Legate ad un recinto con delle
manette che avevano portato i due ragazzi, le due furono
violentate dal "Alessio il sinto", il nome scelto da Seferovic
per chattare su Fb, mentre il complice faceva da palo.