Quando Monchi incontrò Totti per
annunciargli il ritiro con la maglia della Roma "le mie gambe
tremavano, perché non lo avevo detto a nessuno". "Non è stato
facile - rivela il ds spagnolo della Roma a El Mundo - Penso che
per lui non fosse la migliore notizia della sua vita, ma credo
abbia apprezzato il fatto che gliel'ho detto guardandolo negli
occhi ma sicuramente è stato importante per gettare le basi di
un ottimo rapporto umano e professionale tra di noi". Monchi
ripete che "il suo obiettivo è quello che hanno i tifosi:
vincere. Non dovremo avere paura di essere ambiziosi. Non parlo
tanto di un titolo, quanto della possibilità di poterlo
raggiungere ogni anno. È vero che la nazionale ha subito
un'incredibile battuta d'arresto, ma questo deve servire a
riflettere e crescere. Ma il calcio, a mio parere, è in un
momento positivo e oggi i club sono in buona salute. L'Italia è
l'unico paese che potrebbe riuscire a fare l'en plein in Europa,
con 6 squadre su 6 promosse".
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