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Delitto Mollicone, picchiata e soffocata

Delitto Mollicone, picchiata e soffocata

Nel 2001. Lesioni cranio compatibili con porta alloggio caserma Carabinieri Arce

ARCE (FROSINONE), 13 novembre 2017, 15:35

Redazione ANSA

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Serena Mollicone - RIPRODUZIONE RISERVATA

Serena Mollicone - RIPRODUZIONE RISERVATA
Serena Mollicone - RIPRODUZIONE RISERVATA

Picchiata e poi soffocata, probabilmente con un sacchetto intorno alla testa.
    Sarebbe morta così Serena Mollicone, la 18/enne di Arce (Frosinone) scomparsa il primo giugno 2001 e ritrovata senza vita dopo due giorni in un boschetto di Anitrella, nella stessa zona. Secondo la perizia medico legale firmata da Cristina Cattaneo - anatomopatologa milanese già autrice del dossier sui resti di Yara Gambirasio - e consegnata nei giorni scorsi alla procura di Cassino, le lesioni al capo sarebbero "compatibili" con l'urto su una porta sequestrata in un alloggio della caserma dei carabinieri di Arce. Ma la morte della ragazza sarebbe stata provocata da asfissia causata dalla "chiusura delle vie aeree con del nastro adesivo (possibilmente anche insieme al sacchetto di plastica intorno al capo)". Sono indagati per omicidio volontario e occultamento di cadavere l'ex maresciallo dei carabinieri di Arce Franco Mottola, la moglie e il figlio; si sono sottoposti a tutti gli esami delle indagini svolte finora.
   

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