Anche lo spot di un fumettista per la
lotta ai portoghesi. Lo annuncia Atac che sottolinea: "Prosegue
l'impegno di Atac nella lotta all'evasione tariffaria, pratica
incivile, dannosa per l'azienda e per la collettività, che deve
farsi carico dei costi del trasporto anche per coloro che non
pagano la tariffa. Per questa ragione, oltre potenziamento del
settore dei controlli, l'azienda sta sviluppando diverse
iniziative per promuovere il senso civico". "A marzo è stata
lanciata la campagna 'Non farti riconoscere paga il biglietto',
che ha visto l'attore Francesco Pannofino protagonista di uno
spot, trasmesso su bus e metro - si legge sul sito aziendale -.
Adesso l'iniziativa, prodotta in co-marketing e quindi senza
costi per Atac, si arricchisce del contributo di un altro
artista, SIO, noto fumettista e youtuber, che con uno spot
realizzato in collaborazione con ARF, Festival del fumetto, ci
spiega le tre ragioni TOP per cui non pagare il biglietto è
'butto, antipatico e brutto".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA