"Contro la scuola dei padroni 10,
100, mille occupazioni". Scandendo questo slogan gli studenti
delle scuole superiori romane sono scesi in piazza per
protestare contro la "buona scuola" e "l'alternanza
scuola-lavoro". Il corteo è partito da pochi minuti dalla
Piramide Cestia, all'Ostiense e procede molto lentamente. Tra i
primi striscioni quelli dei licei Virgilio e Mamiani "in lotta",
storici istituti della Capitale. Al grido di "con la lotta
cambierà" e "lo studente non va sfruttato il nostro lavoro deve
essere pagato", i liceali romani contestano le misure del
governo. "Siamo in piazza perché stanchi - spiega la Rete degli
studenti - di una politica che non ci ascolta e per riscrivere i
paradigmi di una scuola diversa più equa e giusta".
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