Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mafia Ostia: 7 condanne, c'è aggravante metodo mafioso

Mafia Ostia

Mafia Ostia: 7 condanne, c'è aggravante metodo mafioso

Più di 50 anni di carcere, tutti appartenenti a clan Spada

ROMA, 04 ottobre 2017, 13:27

Redazione ANSA

ANSACheck

Ostia vista dall 'alto - RIPRODUZIONE RISERVATA

Ostia vista dall 'alto - RIPRODUZIONE RISERVATA
Ostia vista dall 'alto - RIPRODUZIONE RISERVATA

Condanne per più di 50 anni di carcere e conferma dell'aggravante del metodo mafioso. La quarta sezione del tribunale di Roma, presieduta da Laura Di Girolamo, ha condannato sette persone ritenute facenti parte del clan Spada, una delle famiglie di spicco della criminalità di Ostia, il quartiere litoraneo della capitale.

Ad essere condannati Massimiliano Spada (13 anni e 8 mesi di carcere), Ottavio Spada (5 anni), Davide Cirillo (6 anni e 4 mesi), Mirko Miserino (6 anni e 4 mesi), Maria Dora Spada (7 anni e 4 mesi), Massimo Massimiani (11 anni) e Manuel Granato (6 anni e mezzo).

    Sono accusati di minacce, violenze, sfratti forzosi da alloggi popolari e una gambizzazione per affermare la 'supremazia' del proprio clan sul territorio di Ostia; e tutto con l'aggravante del metodo mafioso. I pm di Roma Ilaria Calò ed Eugenio Albamonte a giugno scorso avevano chiesto condanne per quasi cento anni di reclusione.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza