Turni di 8 ore senza acqua ogni giorno
per circa un milione e mezzo di romani. Il piano di Acea per
fronteggiare la crisi idrica, una volta che saranno sospesi i
prelievi dal lago di Bracciano, come ordinato dalla Regione
Lazio, non è ancora pronto ma è questa l'ipotesi che circola
nella multi-utility. Lo stop dell'acqua potrebbe concretizzarsi
la notte o la mattina per turni in ogni quartiere o municipio.
Acea spiega che non è ancora stabilito da quale punto della
città si comincerà né precisamente la durata dello stop, che
potrebbe iniziare dopo il 28 luglio, giorno in cui partirà la
sospensione delle captazioni dal lago di Bracciano. Un incontro
tra Regione e azienda per trovare soluzioni alternative non
sarebbe ancora stato fissato ma si attendono contatti per
definire il da farsi anche in seguito all'auspicio della sindaca
di Roma Virginia Raggi all'insegna della collaborazione per
garantire l'acqua alla città. Il piano Acea comporterebbe la
tutela di ospedali, vigili del fuoco e altre attività sensibili.
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