La Camera Penale di Roma auspica da
parte della Presidente della Commissione antimafia, on.le Bindi,
"un maggiore senso dello Stato. Riscontriamo con stupore le
esternazioni dell'on. Bindi - informa un a nota - rispetto alla
sentenza di primo grado del processo "mafia capitale", con cui
si accusano i giudici del Tribunale di Roma di non essere
idonei, perché non specializzati, a giudicare i reati contestati
dalla Procura. Risulta palese, da parte del Presidente della
Commissione Antimafia, la violazione del principio,
costituzionalmente garantito, dell'indipendenza della
magistratura dal potere politico. Lo stesso principio più volte
invocato rispetto a sentenze gradite. Ecco perchè auspichiamo un
maggiore senso dello Stato".
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