Nuovo sgombero stamani in via Caselli, a Testaccio, una stradina che si trova davanti al cimitero Acattolico e vicino alla Piramide Cestia, dove in un piccolo borgo abusivo dagli anni '50 vivono artisti, nuclei familiari e svolgono la loro attività molti artigiani. Stavolta a dover lasciare il locale è stato un marmista. Gli artisti lanciano un appello al Campidoglio per chiedere lo stop agli sfratti, ma l'assessore al Patrimonio Andrea Mazzillo replica: "è un territorio demaniale di proprietà del Comune, sul quale negli anni sono sorti immobili abusivi di ogni genere nella più totale indifferenza delle istituzioni, alle quali spettava il compito di vigilare. Anche l'attuale amministrazione ritiene che la legalità vada ripristinata". Per l'assessore un censimento e un progetto di valorizzazione complessiva spetta al Municipio. Per la presidente municipale Sabrina Alfonsi la competenza è del Campidoglio e a suo dire sarebbe meglio aspettare fino ad ottobre quando il Tar si pronuncerà sul ricorso dei residenti.
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