L'Atac, la municipalizzata di Roma
che si occupa di trasporto pubblico, ha fatto partire le lettere
di licenziamento per le persone assunte nell'ambito della
cosiddetta 'Parentopoli'. La volontà di allontanare queste
persone era già stata manifestata ufficialmente dall'Atac a fine
marzo, dopo che "le motivazioni della sentenza emessa dal
Tribunale penale di Roma erano state trasmesse all' azienda".
Da quel momento Atac aveva annunciato di svolgere "i doverosi
approfondimenti tecnico-giuridici sulle 33 posizioni lavorative
ancora presenti in azienda fra quelle dichiarate dal Tribunale
'non solo illegittime ma anche illecite' al fine di pervenire
all'attivazione delle procedure di licenziamento". "Chi è stato
assunto illegittimamente in Atac, senza rispettare nessun
criterio di merito, sarà licenziato", aveva preannunciato allora
l'assessore alla Mobilità Linda Meleo.
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