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Presta-Paiella e Italia di zombie

Presta-Paiella e Italia di zombie

Da 31/3 a Roma, tra politica, risate e redivivi

ROMA, 28 marzo 2017, 16:35

Redazione ANSA

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''La lentezza degli zombie è come la lentezza dell'Italia e delle sue riforme. Diciamocelo, i nostri mostri viventi sono il tratto distintivo di questo paese, da Gentiloni in poi''. Parola di Marco Presta e Max Paiella, che tra il serio e il faceto tornano in scena con ''Zombie'', la nuova commedia scritta da Presta con il regista Fabio Toncelli, al debutto al Teatro Olimpico, dal 31 marzo al 9 aprile.
    Segregati in scena per sfuggire alla strage dei morti viventi, come nel Decameron i due iniziano a raccontarsi. E tra musica dal vivo e sketch, ecco ''D'Alema, Alemanno, forse Sgarbi'' ma anche ''Minzolini, la Raggi, il Pd che ormai fa ridere in maniera 'melograssa''' con ''Renzi sullo sfondo'' o il ''Ministro Poletti, che quando esorta a non mandare curriculum ma a giocare a calcetto per trovare lavoro, la satira la fa lui al posto nostro''. Fino al confronto tra la religione del cetriolo e quella della melanzana o Shakespeare che tenta di vendere Otello a Rai Fiction.(ANSA)

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