C'è preoccupazione nell'intelligence
per la minaccia terroristica dopo l'attacco di Londra. Per
quanto riguarda le celebrazioni per i Trattati di Roma di
sabato, tuttavia, i pericoli potrebbero arrivare dai violenti
infiltrati nei cortei. Lo ha detto, a quanto si apprende, il
direttore dell'Aisi, Mario Parente, ascoltato oggi al Copasir
per circa tre ore.
L'attenzione è puntata sugli antagonisti dei centri sociali
più 'duri' - alcune centinaia - che potrebbero strumentalizzare
le manifestazioni per fare scontri di piazza. Solo alcune decine
sarebbero i manifestanti in arrivo dall'estero, più interessati
a eventi come il G20 di Amburgo di luglio ed il G7 di Taormina
di fine maggio.
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