Il presidente dell'Ordine del medici
di Roma Giuseppe Lavra chiede al presidente della Regione Lazio
di revocare l'''atto iniquo'' della assunzione di due medici
sulla base di un concorso per non obiettori all'aborto. Lavra
chiede anche che il Comitato Centrale della Federazione
nazionale, la FNOMCEO, di pronunci su questa vicenda. "Prevedere
un concorso soltanto per non obiettori di coscienza - spiega -
ha il significato di discriminazione di chi esercita un diritto
sancito dalla bioetica e dalla deontologia medica".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA