"La sezione nel 2016 ha emesso condanne
per danni erariali per oltre 35 milioni di euro per le sole
fattispecie verificatesi nel Lazio, ma si deve ritenere che tale
cifra costituisca solo la punta dell'iceberg del pregiudizio
derivante dalla mala gestio". E' quanto affermato dal presidente
della Corte dei Conti del Lazio, Piera Maggi, all'inaugurazione
dell'anno giudiziario. "Il 2016 è stato caratterizzato dal
moltiplicarsi dei fenomeni corruttivi e di mala gestio della
cosa pubblica". Ha sottolineato il procuratore regionale della
Corte dei Conti del Lazio, Donata Cabras. "Alcune indagini,
anche di particolare rilievo come la costruzione della linea C
della metropolitana di Roma, - ha affermato - hanno riguardato
l'affidamento dell'appalto con il sistema del contraente
generale in cui si è assistito alla lievitazione esponenziale
del prezzo contrattuale" così come è accaduto per Nuovo centro
congressi dell'Eur" per il quale la procura ha individuato un
danno pari ad oltre 5 milioni di euro.
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