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Ior: chieste condanne Cipriani e Tulli

Ior

Ior: chieste condanne Cipriani e Tulli

Procura Roma, accusati di violazione delle norme antiriciclaggio

ROMA, 20 gennaio 2017, 15:42

Redazione ANSA

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Condanna di Paolo Cipriani, ex direttore generale dello Ior, ad un anno di reclusione, e del suo vice, Massimo Tulli, a dieci mesi. E' quanto chiesto oggi dal pm della procura di Roma Stefano Rocco Fava al processo sulle presunte omissioni (violazione delle norme antiriciclaggio) legate ad operazioni ritenute sospette e culminate, nel 2010, nel sequestro di 23 milioni di euro, poi restituiti alla banca della Santa Sede. "Lo Ior - ha detto il pm Fava durante la requisitoria - è luogo dove nascondere danaro di provenienza illecita. L'istituto di credito si è sempre relazionato con le banche italiane senza fornire alcun tipo di informazione". Il processo ha preso spunto dall'inchiesta che ha riguardato la violazione, da parte della banca vaticana, degli obblighi previsti dalle norme antiriciclaggio con particolare riferimento alla richiesta al Credito Artigiano di trasferimento di 23 milioni di euro alla tedesca J.P. Morgan Frankfurt (20 milioni) ed alla Banca del Fucino (tre milioni).
   

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