A seguito di "attente e approfondite
attività investigative", oggi è stato espulso dal territorio
nazionale, per motivi di sicurezza dello Stato, con un volo
partito dall'aeroporto di Palermo, un tunisino 53enne, pluri
pregiudicato per reati comuni, in posizione irregolare sul
territorio nazionale e senza fissa dimora.
Con il rimpatrio di oggi, il quinto del 2017, informa il
Viminale, salgono a 137 i soggetti gravitanti in ambienti
dell'estremismo religioso espulsi con accompagnamento in
frontiera dal gennaio 2015 a oggi.
In particolare, il tunisino era all'attenzione degli
investigatori perché il 28 dicembre scorso, nella mensa della
Caritas di Latina, durante la distribuzione dei pasti, ha urlato
"io non mangio questa m..." e minacciato un volontario
intervenuto per calmarlo, dicendogli: "io esco fuori, ti
aspetto. Occhio per occhio dente per dente, perché i tuoi
fratelli hanno ammazzato un mio fratello a Milano", riferendosi
al conflitto a fuoco in cui aveva perso la vita il terrorista
Anis Amri.
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