"Ci sono giocatori forti
come Strootman, De Rossi, Dzeko, Nainggolan, Perotti, ma se
dovessi scegliere un componente da togliere alla Roma, direi
Spalletti". Alla vigilia della trasferta con i giallorossi,
Vincenzo Montella rende merito al suo collega, che in passato è
stato suo compagno di squadra e poi suo allenatore. "Abbiamo
giocato insieme quando ero un bambino e lui aveva già pochi
capelli - ha raccontato l'allenatore del Milan -. L'ho ritrovato
alla Sampdoria, poi alla Roma quando stavo bene, e ho finito la
carriera con lui". "Alla Roma poteva darmi di più, meritavo di
giocare di più di quanto mi facesse giocare, ma l'ho perdonato -
ha aggiunto -. Di sicuro ha influito su di me: nell'ultimo anno
meritavo poco di giocare, cercavo di capire come preparava gli
allenamenti, mi sono stati d'aiuto lui e il suo secondo,
Domenichini: forse mi ha dato più da collega che quando giocavo
per lui".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA