Il gip di Roma ha rinviato a giudizio
13 persone per un presunto giro di tangenti (soldi, assunzioni e
altre utilità) legato all'assegnazione di lavori in alcuni campi
nomadi di Roma. E' un'indagine parallela a quella per Mafia
Capitale. Via libera anche a quattro patteggiamenti. A giudizio,
tra gli altri, funzionari del Dipartimento Politiche Sociali del
Comune, imprenditori e altri pubblici ufficiali. Il processo è
stato fissato al 19 aprile davanti alla ottava sezione penale.
Nel procedimento si è costituito parte civile il Comune di Roma
su istanza presentata dall'avvocato Enrico Maggiore
dell'avvocatura interna dell'ente. Tra i rinviati a giudizio
anche Emanuela Salvatori, funzionaria del Campidoglio già
condannata a 4 anni per i suoi affari con il ras delle coop
Salvatore Buzzi. I pm contestano, a seconda delle posizioni e
per fatti avvenuti tra fine 2013 e marzo 2014 i reati di
corruzione, falso e turbativa d'asta.
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