Tutte e venti le regioni italiane hanno
chiuso il trimestre con un bilancio positivo, ma in termini
assoluti meglio di tutte ha fatto il Lazio con 2.881 imprese in
più. E' quanto emerge dai dati dell'indagine 'Movimprese' sulla
natalità e mortalità delle imprese italiane nel terzo trimestre
2016 diffusa oggi da Unioncamere-InfoCamere. Dopo il Lazio c'è
la Campania (+2.208) e la Lombardia (+2.061). In termini
relativi, la crescita più sostenuta si registra in Basilicata
(+0,95%), Sardegna (+0,53%) e ancora Lazio (+0,45%). Nel Lazio
le iscrizioni sono state 8.089 contro 5.208 cessazioni. Roma
vede 6013 iscrizioni e 3693 cessazioni, con un saldo di 2320
imprese (+0,48%) ed è prima in Italia. "Lazio primo in Italia
per nuove imprese: +2.900 il 18% sul totale nazionale. Ancora
segnali di crescita",scrive in un tweet il Presidente della
Regione Lazio, Nicola Zingaretti. Per il presidente del
Consiglio regionale "Il Lazio è sempre più protagonista dello
sviluppo del Paese",Daniele Leodori.
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