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Pestato in metro a Roma: sindaca Raggi in visita al Policlinico

Polizia arresta due giovani con precedenti penali

La sindaca di Roma Virginia Raggi si è recata al Policlinico Umberto I per far visita a Maurizio Di Francescantonio, il giovane che domenica scorsa è stato pestato su un vagone della metro B. Insieme a lei l'assessore alla Città in Movimento Linda Meleo. Intanto la procura ha chiesto al gip la convalida dei fermi dei due casertani protagonisti dell'aggressione. Domani sono previsti gli interrogatori di garanzia dei due indagati, i quali sono accusati di tentato omicidio. 

Preso a calci e pugni in testa fino a essere ridotto in fin di vita in un vagone della metro di Roma. Un'aggressione violentissima scattata nel primo pomeriggio di domenica davanti agli occhi di altri passeggeri. A difendere Maurizio, un 37enne residente a Tivoli, è stata la madre che ha cercato di strapparlo alla furia di quegli sconosciuti facendogli da scudo e 'incassando' anche lei dei colpi. E' accaduto su un convoglio della linea B. Un gruppetto di ragazzi si è acceso una sigaretta a bordo e il 37enne ha fatto notare che non era consentito. "Qui non si fuma. Smettetela di dare fastidio" ha detto ai quattro giovani, scatenando la reazione di due di loro. Così è iniziato un pestaggio in piena regola. Calci, pugni sferrati anche quando l'uomo era per terra, mentre la madre cercava di difenderlo come poteva. Quando la metro si è fermata alla stazione di piazza Bologna c'è stato un fuggi fuggi generale. A dare l'allarme alla polizia il personale in servizio dell'Atac e in particolare - secondo quanto reso noto dall'azienda dei trasporti della Capitale - il conducente del treno, anche grazie all'ausilio delle telecamere a circuito chiuso presenti a bordo. Madre e figlio sono stati soccorsi e trasportati in ospedale dal 118. Il 37enne è stato ricoverato in prognosi riservata al Policlinico Umberto I per un trauma cranico e un'emorragia cerebrale. 


E' stato trasferito nel reparto di Neurochirurgia per essere sottoposto a un intervento chirurgico. Le sue condizioni rimangono gravi anche se, secondo quanto si è appreso da fonti sanitarie, è sempre rimasto lucido e i medici sono moderatamente ottimisti. Ferita lievemente la madre, una 60enne, che ha riportato varie contusioni giudicate guaribili in 8 giorni. Quando i poliziotti dei commissariati di Porta Pia, San Lorenzo e del reparto volanti sono giunti a piazza Bologna, gli autori dell'aggressione si erano già allontanati. Grazie alla descrizione fornita, però, gli agenti li hanno rintracciati a pochi metri di distanza in viale XXI Aprile. Uno di loro ha reagito agli agenti e ha danneggiato l'auto di servizio. Bloccati, sono stati arrestati con l'accusa di tentato omicidio e si trovano ora a Regina Coeli. Si tratta di due giovani di Caserta, di 24 e 26 anni, con precedenti per rapina e spaccio. I due erano nella Capitale per una 'toccata e fuga'. Sarebbero risultati estranei all'aggressione gli altri due giovani che erano con loro sul convoglio. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, madre e figlio, entrambi residenti a Tivoli, erano saliti in metro a Termini in direzione Rebibbia per fare rientro a casa. E intanto l'Atac ha scaricato le registrazioni delle telecamere per metterle a disposizione degli inquirenti.

   

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