"Mesi di ritardo nel pagamento degli
stipendi delle maestranze, operai e restauratori altamente
specializzati, impegnate negli importanti lavori di restauro
della scalinata di Trinità dei Monti, bene culturale dal valore
inestimabile e simbolo della città di Roma nel mondo". Lo si
legge in una nota Feneal Uil di Roma, Filca Cisl di Roma, Fillea
Cgil di Roma e Lazio, che "a fronte dei continui e reiterati
ritardi nei pagamenti, in accordo con i lavoratori, hanno
indetto lo stato di agitazione e inviato unitariamente una
lettera ai responsabili capitolini della Soprintendenza,
appaltatrice dell'opera, per richiedere l'attivazione della
procedura di pagamento in sostituzione dell'impresa
inadempiente. La richiesta ad oggi non ha ottenuto alcun
riscontro. Attendiamo da parte del Comune di Roma una rapida
risposta, in assenza della quale ci muoveremo verso lo sciopero,
ribadendo che sino ad allora permarrà stato di agitazione".
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