Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ragazza uccisa: il criminologo, rischio uomini dipendenti

Ragazza uccisa

Ragazza uccisa: il criminologo, rischio uomini dipendenti

Merzagora, resiste discriminazione genere,donna non può lasciare

ROMA, 30 maggio 2016, 14:23

Redazione ANSA

ANSACheck

Ragazza uccisa: ex fidanzato ha confessato - RIPRODUZIONE RISERVATA

Ragazza uccisa: ex fidanzato ha confessato - RIPRODUZIONE RISERVATA
Ragazza uccisa: ex fidanzato ha confessato - RIPRODUZIONE RISERVATA

   "La vicenda della giovane bruciata viva a Roma è dolorosa e orrenda nelle modalità, ma parlando dal punto di vista criminologico si tratta di un caso piuttosto tradizionale di femminicidio da possesso, una delle forme più diffuse". A commentare così con l'ANSA l'uccisione di Sara Di Pietrantonio è Isabella Merzagora, presidente della societa' italiana di criminologia e docente all'Universita' di Milano.
   

   "Tutto muove dalla discriminazione di genere, che esiste e resiste, secondo cui l'uomo non accetta che sia la donna a lasciarlo e - aggiunge la criminologa - dalla relazione tra dipendenza e criminogenesi". "La dipendenza nella coppia è pericolosa - dice ancora Merzagora - ma in una società come la nostra in cui i tradizionali punti di riferimento (partiti, chiesa, famiglia d'origine) non esistono più, il legame affettivo tra due persone resta l'unico confronto affettivo e sociale. Quando la coppia si rompe è il disastro". L'aspetto più grave, secondo la criminologa, è che il possesso e la dipendenza non sono appannaggio di persone avanti con l'età ma un fenomeno piuttosto diffuso anche tra i giovani.
   

   "In questa storia di Sara - sottolinea Merzagora - c'è un orrore in più: il fatto che nessuno si sia fermato ad aiutare la ragazza". "Alle donne comunque vorrei dire - conclude la criminologa - che non tutto è scongiurabile ma è necessario e giusto stare molto in guardia dalle persone dipendenti, tanto più se violente, ed evitare assolutamente 'l'ultimo colloquio chiarificatore'". "Con ciò - dice in ultimo Merzagora - non voglio dire che gli uomini dipendenti e violenti siano la norma, anzi. Ma è scandaloso che ce ne sia anche solo uno". 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza