Da tempo era molestata da un suo ex
dipendente, impiegato come lavapiatti nella sua azienda poi
arrestato. Dopo il licenziamento, avvenuto alla fine dello
scorso anno, l'uomo, un cittadino cingalese di 28 anni, aveva
iniziato a tormentare l'imprenditrice con continue richieste di
denaro e, in alcuni casi, con la pretesa di essere riassunto.
Lo straniero si è presentato quasi quotidianamente davanti al
ristorante, inveendo contro chiunque gli capitasse a tiro e in
alcuni casi, per farlo calmare, era stato necessario anche
l'intervento delle forze dell'ordine. Con il passare dei mesi le
richieste dell'ex lavapiatti sono diventate sempre più
pressanti, trasformandosi in vere e proprie aggressioni, fisiche
e verbali. Più di una volta, l'uomo ha anche minacciato di morte
la donna e i suoi congiunti, mettendo in pratica dei veri e
propri pedinamenti nei confronti dei vari componenti della
famiglia.
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