"Il Concertone del Primo Maggio
potrebbe e dovrebbe essere l'occasione per far uscire qualche
proposta anche da noi artisti, per sensibilizzare il pubblico
sul tema del lavoro. Non dobbiamo dimenticare il motivo per cui
siamo qui, che non è solo la musica e la festa: la
disoccupazione mi rattrista molto e quella giovanile è ormai a
un livello drammatico". Max Gazzè ha scelto di essere tra i
protagonisti del tradizionale Concertone di Roma (promosso dai
sindacati), di tornare sul quel palco di piazza San Giovanni su
cui si esibì per la prima volta nel '94. E lo fa cosciente del
valore che ha la giornata del Primo Maggio.
"E' un piacere per me partecipare a questo straordinario
evento. E' una festa, ma è anche il momento per incontrare tanti
artisti. Non abbiamo tante occasioni per confrontarci: quella
del backstage del Concertone potrebbe essere il contesto giusto
per parlare tra noi e trovare insieme un modo per sensibilizzare
la gente su un tema importante come quello del lavoro".
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