"Finalmente il candidato Pd Roberto
Giachetti entra nel merito di temi centrali per Roma come le
aziende partecipate dal Comune. Le sue parole rendono evidente
la distanza incolmabile che divide il Pd da noi, la sinistra. Ma
a Roberto Giachetti va riconosciuta la virtù rara della
coerenza: esprime la sua cultura liberista nelle sede dove ha le
sue radici e propone la vendita di Adir, Farmacap e Atac".
È quanto dichiara Stefano Fassina, candidato sindaco di Roma, a
proposito delle dichiarazioni di Giachetti durante il comitato
nazionale dei radicali.
"Noi, al contrario, siamo per confermare il controllo
pubblico delle aziende muicipali e promuovere una rivoluzione
organizzativa per arrivare a livelli di efficienza e standard di
servizio allineati ai migliori esempi europei, guarda caso tutti
pubblici. Insistere sulla superiorità della gestione privata
quando anche a Londra tornano indietro dopo l'era
Thatcher-Blair, vuol dire non riconoscere che la privatizzazione
di servizi fondamentali per i cittadini implica, è documentato,
maggiori costi per gli utenti e peggioramento della qualità. I
fallimenti del mercato oggi dovrebbero essere chiari a tutti",
conclude Fassina.
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