"Roma, la città dei commerci è ormai
sull'orlo del fallimento. I consumi diffusi negli esercizi di
vicinato non ripartono e le piccole imprese, ormai indebitate,
chiudono. Senza politiche reali di sostegno, il tessuto
economico che caratterizza Roma sta scomparendo. Una vera e
propria desertificazione è in atto". Questa l'amara fotografia
scattata dalla Confesercenti della Capitale. "I dati confermano
un trend che dura ormai da diversi anni e si è incrementato, in
particolare, in questi ultimi cinque anni di piena crisi
economica e dei consumi - spiega l'associazione in una nota -.
Secondo l'indagine, nei primi due mesi dell'anno in corso nella
provincia di Roma si sono perse 94 imprese del settore
alimentare e 630 del settore non alimentare, per un totale di
724. Si tratta di un dato che rielaborato ci consente di stimare
la chiusura complessiva di circa 1.140 imprese al termine del
primo trimestre dell'anno".
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