Il Tribunale del Riesame di Roma si é
riservato di decidere in merito alla richiesta di concessione
degli arresti domiciliari presentata dall'avvocato Pasquale
Bartolo, difensore di Marco Prato, accusato assieme a Manuel
Foffo dell'omicidio di Luca Varani. Nell'udienza davanti al
tribunale della liberta' il difensore del pr romano ha
sottolineato come le posizioni dei due arrestati siano
differenti: "E' stato lo stesso Foffo a dichiarare al pm di
avere inferto i colpi mortali, e non il mio assistito. Quanto
all'ipotesi di concorso nell'omicidio, e' una tesi che non regge
perche' Prato si e' limitato a contattare Varani invitandolo a
raggiungerlo in quella casa per sesso e droga in cambio di 150
euro". In base a quanto si e' appreso, il pm Francesco Scavo ha
insistito per il mantenimento della custodia cautelare in
carcere.
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