Condanna ridotta in appello per
Luciano Coppi, la guardia giurata che fu l'autore materiale
dell'omicidio di Maurizio Alletto, il 31enne ucciso dopo una
lite per viabilità nel giugno 2013 nel quartiere romano di San
Basilio. Condannato in primo grado a 14 anni e 2 mesi di
reclusione per rissa aggravata e omicidio, Coppi si è visti
inflitti in appello 9 anni e 4 mesi di reclusione. La I Corte
d'assise d'appello di Roma, presieduta da Giancarlo De Cataldo,
ha motivato la riduzione con l'assoluzione dell'imputato
dall'accusa di rissa aggravata, e con la concessione della
diminuzione prevista per il rito abbreviato non accordata in
primo grado. I giudici d'appello hanno poi assolto dall'accusa
di rissa aggravata altre due persone: Moreno Coppi, figlio di
Luciano (in primo grado condannato a 8 mesi di reclusione), e
Lorenzo Izzi (in primo grado condannato a sei mesi).
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