"A sinistra c'è una mappata de
concorrenti, cinque sei, nel centrodestra l'hanno offerto a
tutti, alla Dalla Chiesa a coso, dico se volete offritelo pure a
me...ma è una provocazione. Che c'è rimasto il centro? I 5
Stelle non vogliono una faccia conosciuta. Alfio Marchini? Me
posso presentà pure io ". Così l'attore Enrico Montesano
risponde, scherzando, a chi gli chiede chi voterà alle prossime
elezioni comunali a Roma. "La mia è una provocazione - dice -
Qui nessuno ha più sense of humor...e prendono tutto sul serio.
Per chi voterò io? Dipende dal programma. Vediamoli e speriamo
che facciano qualcosa per la nostra città. Ma lo sapete che il
sindaco, poveraccio, non po fa niente? Ora mi farò un sacco di
amici...sono gli inamovibili che si dovrebbero muovere o
smuovere per indurli ad amare di più questa città". "Il sindaco
è un uomo solo al comando. La nostra è una Ca-pitale, dove
ognuno viene, soddisfa i suoi bisogni e poi se ne va. E invece
Roma dovrebbe essere amata, rispettata" conclude Montesano.
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