E' stato condannato ad un anno e mezzo
di reclusione il cantante romano Alessandro Mannarino che nel
giugno del 2014 rimase coinvolto in una rissa a Roma. Lo ha
deciso il giudice monocratico del Tribunale capitolino,
Clementina Forleo, che ha riconosciuto l'artista colpevole dei
reati di rissa e resistenza a pubblico ufficiale. La sentenza ha
riguardato anche il fratello del cantante, Paolo, a cui è stata
inflitta una multa di 300 euro per l'accusa di rissa mentre è
stato assolto dal reato di resistenza. Una terza persona, che
avrebbe fronteggiato i due Mannarino, è stata invece condannata
al pagamento di una multa di 200 euro. I fatti avvennero due
anni fa fuori ad un locale sul Lungomare di Ostia. A scatenare
la rissa alcune frasi ingiuriose che un gruppo di ragazzi
rivolsero alla sorella del cantante.
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