Ci sono volute circa tre ore per
domare e mettere in sicurezza l'incendio che, nella tarda serata
di ieri, ha colpito un punto dell'oleodotto dell'Eni che
attraversa la zona di Maccarese, borgo vicino Fiumicino. Si è
trattato di un cosiddetto "dardo di fuoco" che si è sviluppato
in altezza per diversi metri, fino a 6/7. Le fiamme,
circoscritte all'area della falla, non si sono propagate alla
campagna circostante. L'allarme era stato dato intorno alle
21:10 da automobilisti che transitavano sulla vicina autostrada
Roma-Civitavecchia. L'A12, conclusa la messa in sicurezza, è
stata poi riaperta al transito, in entrambe le direzioni, dopo
la chiusura che ha interessato il tratto tra l'allaccio con la
Roma-Fiumicino e il punto limitrofo all'incendio, all'altezza
del chilometro 11. A causare l'incendio sarebbe stato un
tentativo di furto con perforazione della condotta che da
Pantano porta il carburante fino all'area aeroportuale. A quanto
si è appreso non ci sono stati sversamenti di carburante.
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