"Nessun asservimento, nessuna
corruzione, solo un consigliere che ha fatto il suo lavoro". Con
queste parole Luca Gramazio, ex consigliere in Campidoglio e poi
alla Regione Lazio, ha rivendicato la propria innocenza al
processo Mafia Capitale in cui è imputato insieme con altre 45
persone. Gramazio, accusato di aver ricevuto circa 98 mila euro
ed altre utilità dall'organizzazione capeggiata da Massimo
Carminati, ha preso la parola in sede di dichiarazioni
spontanee. "Non ho mai ricevuto un solo euro illecito da quando
faccio politica", ha precisato. Quanto all'accusa di utilità
ricevute attraverso l'assunzione di persone da lui segnalate,
Gramazio ha sottolineato: "erano 5-6 disoccupati e sono stati
mandate anche a casa dopo pochi mesi".
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