"Nel centrodestra, fra i protagonisti
di Palazzo Grazioli, si vede un tasso di nervosismo nascosto,
non percepito all'esterno. Il 31 gennaio, ho scelto un luogo
della periferia, cattolico, l'Auditorium del Salesianum, a via
della Pisana, per lanciare la mia proposta per Roma. All'aperto,
non in un vertice al chiuso". Così intervistato da Radio Città
Futura Francesco Storace rilancia la necessità di primarie nel
centrodestra. Per Storace, "a Roma occorre un primo cittadino
modello "sindaco di paese", occorre ritrovare una dimensione
umana: non serve un sindaco che si mette in testa di "rifare il
Colosseo" o che va in giro per il mondo. Il Sindaco deve
impegnarsi per le 100 piccole cose per la vita quotidiana dei
cittadini romani. Petroselli è stato un simbolo, uno che è morto
per fare il Sindaco. Ci sono personaggi che possono trovare
ammirazione, come Berlinguer che muore sul palco, da una parte e
dell'altra". "Meloni sarebbe scelta giusta ma deve decidere
lei", ha aggiunto.
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