Un imprenditore edile in difficoltà
economiche aveva chiesto a due usurai un prestito di 12mila
euro: nel tempo ha pagato quattro volte la cifra ma non è
riuscito più a far fronte agli altissimi interessi mensili, pari
ad oltre il 16%. I due dapprima si sono appropriati di un'auto
di grossa cilindrata della moglie, poi di un autocarro con cui
lavorava, quindi lo hanno minacciato e picchiato ed esortato a
far prostituire la moglie fino all'estinzione del debito e per
intimorirlo più volte si sono presentati anche davanti alla
scuola dei figli minacciando la moglie. I due usurai sono stati
arrestati dai carabinieri di Palestrina, comune a sud di Roma.
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