Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Lazio
  1. ANSA.it
  2. Lazio
  3. Esplosione in un palazzo a Roma: bruciature su abiti e capelli dell'anziana sfrattata

Esplosione in un palazzo a Roma: bruciature su abiti e capelli dell'anziana sfrattata

Fiamme da casa anziana sfrattata, fermata. Si indaga per strage

Tracce di bruciature su vestiti e capelli e biglietti scritti a mano custoditi in un'altra abitazione dal contenuto analogo a quello ("non vi godrete la casa") trovato sul parabrezza di un'auto. Si aggrava la posizione di Giovannina Serra, la 82enne di origine sarda accusata di essere responsabile dell'esplosione avvenuta due notti fa in via Giuseppe Galati, periferia di Roma, che ha provocato la morte di un uomo di 50 anni e il ferimento di 21 condomini. La donna è attualmente detenuta nel carcere di Rebibbia e la procura si accinge a chiedere la convalida del fermo per strage e omicidio e la contestuale emissione dell'ordinanza di custodia cautelare. Gli esperti sono al lavoro per accertare il tipo di innesco che ha determinato l'esplosione. Allo stesso tempo sarà disposta una consulenza grafica per accertare se i biglietti scritti a mano siano riconducibili all'anziana. Gli inquirenti continuano a ritenere che alla base del gesto ci sarebbe la forte contrarietà di quest'ultima a dover lasciare, causa un'ingiunzione di sfratto, la casa in cui aveva abitato per circa 20 anni.

 

Una parte del palazzo sventrato. Foto Claudio Peri

L'esplosione sarebbe stata provocata da una bombola del gas in un appartamento vuoto al primo piano, secondo le prime indagini, quello abitato fino a poco tempo fa dall'ottantenne poi sfrattata. La vittima è un napoletano che abitava al piano di sopra; sembra che abbia tentato di rifugiarsi in un bagno senza finestre al propagarsi delle fiamme, finendo soffocato dal fumo perché la ventola non è bastata. Dei 14 feriti alcuni sono stati trasportati in codice rosso per fratture e intossicazioni; altri hanno raggiunto i pronto soccorso con mezzi propri. "Alle 3 di notte mi sono svegliato perché ho sentito un forte boato - ha raccontato un testimone, Antonio Mulargia - Mi sono affacciato alla finestra e poi sul balcone ed ho visto le fiamme. Erano alte. Ho messo subito una tuta e sono scappato giù insieme a mia moglie". E sono stati gli inquilini del palazzo a riferire di quella signora anziana sotto sfratto che non voleva lasciare la casa. Una donna con comportamenti bizzarri o preoccupanti, come quando bruciò una poltrona sul balcone, hanno raccontato. "Una donna tranquilla", secondo un inquilino, che non dava confidenza, ma non negava mai buongiorno o buonasera.

Il biglietto con minacce trovato attaccato ad un'auto. Foto Claudio Peri

Fino a quando, una settimana fa, pare si fosse arresa e avesse lasciato la casa al primo piano di via Galati. I vicini avevano visto un furgone caricare dei mobili. Ora è la principale sospettata di un omicidio che poteva diventare un massacro. I proprietari dell'appartamento conteso avrebbero dovuto rientrarne in possesso tra due giorni, il 22 gennaio, secondo la questura. Il 3 gennaio dalla casa dell'anziana era stata segnalata una fuga di gas ed era stata interrotta l'erogazione. La Protezione civile di Roma ha soccorso sul posto 11 famiglie del palazzo evacuate, per un totale di 24 persone. Solo una famiglia coinvolta nell'esplosione sarà ospitata in un hotel o una struttura di accoglienza. Le altre quattro hanno infatti rinunciato all'assistenza alloggiativa offerta dal Campidoglio, fanno sapere il sindaco Ignazio Marino e l'assessore Francesca Danese. Il nucleo che sarà ospitato è composto da due adulti e due minori. "A nome dell'amministrazione - aggiungono - vogliamo ringraziare le forze dell'ordine, i vigili del fuoco, la Polizia Locale di Roma Capitale, gli operatori sanitari e la Protezione Civile che sono intervenuti prontamente per portare soccorsi e sostegno alle persone ferite ed evacuate".

      RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

      Video ANSA



      Roma Capitale
      301 Moved Permanently

      301 Moved Permanently


      nginx
      Vai alla rubrica: Pianeta Camere
      Muoversi a Roma


      Modifica consenso Cookie