Un boato all'improvviso nell'autobus semivuoto. Il lunotto posteriore che si infrange e il sasso che ferisce di striscio una giovane passeggera. Momenti di paura nella tarda serata di ieri su un bus alla periferia di Roma, bersaglio dell'ennesima aggressione. Pochi minuti prima della mezzanotte sono state lanciate pietre contro il mezzo pubblico della linea 556 che si trovava nei pressi della fermata in via Francesco Tovaglieri, nel quartiere Tor Tre Teste. Un sasso ha mandato in frantumi il vetro posteriore e una ragazza di 17 anni, che era a bordo in compagnia della madre, è rimasta ferita lievemente a un fianco. La giovane, trasportata al policlinico Casilino, è stata dimessa poco dopo. E ora è caccia agli autori del gesto, probabilmente dei giovani.
"Era buio. Ho visto solo due persone scappare" avrebbe raccontato alla polizia il conducente del bus che non ha saputo fornire, però, una descrizione degli aggressori. Sulla vicenda indagano gli agenti del commissariato Prenestino, diretti da Mauro Fabozzi. Secondo quanto si è appreso, in strada a quell'ora non c'erano testimoni che hanno assistito alla scena.
Al vaglio degli investigatori le registrazioni delle telecamere di sorveglianza di negozi e banche della zona che potrebbero aver ripreso i responsabili durante la fuga. Al momento non si esclude che possa trattarsi di una "bravata" compiuta da qualche ragazzino.
Quello di ieri sera è solo l'ultima di una serie di aggressioni ai danni di mezzi pubblici che si stanno verificando alla periferia della Capitale. Tra questi gli episodi avvenuti circa un mese fa a Corcolle quando furono 'assaltati' due autobus guidati da donne. E due giorni fa sul trenino Roma-Giardinetti un uomo, armato con un coccio di bottiglia, dopo avere ferito una persona per rapinarla, ha seminato il panico. Alla luce "dell'ennesimo episodio di violenza", Annamaria Cesaretti, presidente della Commissione Mobilità e consigliere comunale di Sel in Campidoglio, ha "chiesto all'assessore alla Mobilità Guido Improta e ad Atac di discutere dell'opportunità di inserire per le linee più esposte la figura del bigliettaio nel piano industriale che verrà presentato il prossimo 29 ottobre in Commissione Mobilità". "L'accoglimento di tale proposta - ha dichiarato - potrebbe rappresentare un buon deterrente anche contro l'evasione del pagamento del titolo di viaggio".
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