Il Comune di Amatrice rivendica il via
libera al referendum per dire addio al Lazio, la Regione
ribadisce che i livelli di assistenza della futura casa della
Salute saranno adeguati. Il sindaco Sergio Pirozzi, capofila dei
referendari, spiega che il comune "è costretto a questa scelta
dalla Regione Lazio. Se non ci vogliono, ce ne andiamo".
Amatrice e Acquapendente ricorreranno al Tar contro il decreto
di riconversione e chiedono lo status di 'area disagiata'.
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