Open Bnl Italia, bis Jankovic: voglio essere n. 1
Dopo Djokovic e' bis serbo. per Cornet sogno finisce tra lacrime
(ANSA) - ROMA, 18 MAG - La regina di Roma e' sempre lei.
Jelena Jankovic si conferma per il secondo anno consecutivo
sul trono degli Internazionali Bnl d'Italia di tennis e,
dopo il successo del connazionale Novak Djokovic nel
tabellone maschile, mette a segno una splendida doppietta
targata Serbia. Senza storia la finale contro la giovane
rivelazione del torneo, la 18/enne francese Alize Cornet,
superata con un doppio 6-2 in un'ora e 24 minuti di gioco.
''Sono molto contenta per questa vittoria'' ha dichiarato la
Jankovic al momento della premiazione, aggiungendo poi in
italiano un ringraziamento speciale al pubblico del Foro
Italico: ''Amo Roma e vi voglio bene''.
Il match non e' stato combattuto come molti speravano.
Sul campo e' apparso troppo netto il divario tecnico e
tattico tra la 23/enne di Belgrado, quarta favorita del
seeding, e la 18/enne di Nizza. Per la Cornet rimane la
soddisfazione di aver compiuto un'impresa mai riuscita a
nessun'altra tennista agli Internazionali: la francese,
infatti, e' la prima giocatrice della storia del torneo
capitolino ad arrivare sino alla finale partendo dalle
qualificazioni.
Il primo set e' stato caratterizzato da ben sei break in
otto giochi e si e' chiuso sul 6-2 per la Jankovic in appena
33 minuti. Eppure, la Cornet era partita forte procurandosi
subito tre palle-break nel primo game sul servizio della
serba senza pero' riuscire a sfruttarle. I break, invece, le
sono riusciti sia al terzo che al settimo gioco, quando ha
annullato anche un set point alla Jankovic, ma il problema
per la francese e' stato soprattutto quello di non riuscire
mai a tenere il suo turno di battuta.
Nel secondo set la musica non e' cambiata poi molto. La
teen-ager di Nizza ha continuato a perdere sistematicamente
gli scambi prolungati senza riuscire a trovare il modo di
arginare la potenza della Jankovic, capace di issarsi sul
4-1. Al cambio di campo, poi, la serba ha chiesto l'ingresso
sul centrale del fisioterapista accusando un risentimento
muscolare tra collo e spalla destra che ha fatto temere
l'ennesimo ritiro in questa sfortunata edizione. Nel
frattempo, la Cornet si e' fatta prendere dallo sconforto e
ha cominciato a piangere, versando lacrime di rabbia per un
match sostanzialmente non giocato. Al rientro in campo, la
francese e' riuscita finalmente a mantenere un turno di
servizio ma la Jankovic, in vista del traguardo finale, ha
saputo stringere i denti e ha chiuso l'incontro con un altro
6-2.
''Sono felice di aver difeso il mio titolo qui a Roma -
le parole nel post-match della Jankovic -. Non e' stata una
partita semplice perche' avevo addosso la pressione di
essere la favorita. Poi ci si e' messo anche il problema al
collo, ma non ho pensato nemmeno per un istante al ritiro.
Volevo giocare e vincere a tutti i costi''. Dopo il successo
di Roma, la tennista di Belgrado ha gia' in mente le
prossime tappe: ''Il mio obiettivo e' diventare la numero
uno al mondo e, se continuo cosi', credo di essere sulla
buona strada''.
Tanta amarezza, invece, nelle parole della giovane francese
Cornet, ancora in lacrime al termine del match: ''Sto
piangendo perche' sono stanca e arrabbiata con me stessa.
Non ho saputo esprime il mio miglior tennis, non volevo
giocare in questa maniera''. In fondo, pero', per la 18enne
di Nizza quella del Foro Italico rimarra' una settimana da
incorniciare. Arrivata dalle qualificazioni, la Cornet ha
saputo battere due top ten e da domani fara' un bel balzo in
classifica che la portera' a ridosso delle migliori venti
tenniste del mondo.