Open Bnl d'Italia: Jankovic pronta per il bis
Mai visti tanti forfait. Baby Cornet non trema: nessuno mi ferma
(ANSA) - ROMA, 17 MAG - La campionessa uscente contro la
rivelazione del torneo, il presente contro il probabile
futuro. Alize Cornet contro Jelena Jankovic come Davide
contro Golia. Sara' una finale davvero insolita quella che
chiudera' domani gli Internazionali Bnl d'Italia di tennis
sul centrale del Foro Italico. Un'edizione piena di
imprevisti e costellata soprattutto da un numero record di
ritiri.
La giocatrice serba, testa di serie n. 4 del tabellone, ha
conquistato il diritto a difendere il titolo senza nemmeno
scendere in campo, visto il forfait - l'ennesimo di questa
edizione del torneo capitolino - di Maria Sharapova.
Nell'altra semifinale, invece, la 18enne di Nizza ha
superato in tre set (3-6 6-4 6-3) l'altra russa Anna
Chakvetadze. Tra le due giocatrici c'e' un solo precedente:
sul cemento degli Us Open 2007 la Jankovic vinse in tre set.
Per la teen-ager francese dal nasino all'insu', quindi, il
match di domani potrebbe essere l'occasione giusta per una
prestigiosa rivincita. ''La finale contro la Jankovic?
Dentro di me sento che nessuno puo' fermarmi'', con queste
parole, la Cornet ha lanciato il guanto di sfida alla
Jankovic, aggiungendo che ''lei e' la campionessa in carica
e sara' favorita ma io in questa settimana ho gia' eliminato
due giocatrici della top ten e domani cerchero' di battere
la terza''. Una delle tenniste a cui fa riferimento la
transalpina, vera sorpresa del torneo, e' proprio
l'avversaria superata in semifinale, la russa Anna
Chakvetadze (numero sei del ranking).
La partita, durata un'ora e 40 minuti, ha vissuto di
continui alti e bassi ed e' stata caratterizzata dall'alto
numero di errori gratuiti commessi da entrambe le giocatrici
(44 per la Cornet, 46 per la Chakvetadze). Nel corso di
tutto il primo set, e in avvio del secondo, la tennista
russa ha avuto il merito di sbagliare di meno. Ma, una volta
arrivata sul 3-0 nel secondo set, la Chakvetadze non ha piu'
trovato il campo con i suoi colpi dal fondo e ha concesso
alla Cornet di rientrare nel match. La Chakvetadze, perso il
secondo set, ha accusato il colpo e nella terza e decisiva
partita ha ceduto di schianto lasciando alla francesina
l'occasione di giocare domani la finale contro la Jankovic.
Per la serba e' stato un sabato all'insegna del riposo visto
che ha raggiunto senza alcuna fatica la sua seconda finale
consecutiva al Foro Italico grazie al ritiro di Maria
Sharapova. ''Sono un po' delusa perche' volevo giocare, ero
pronta per la sfida - ha dichiarato la serba -. Sarebbe
stato un match molto duro, ma purtroppo Maria ha avuto un
infortunio e non poteva scendere in campo. Puo' succedere
perche' abbiamo sempre delle partite difficili e molto
intense. Il nostro corpo certe volte non ce la fa a tenere
il ritmo''. Sull'incredibile serie di ritiri che ha
caratterizzato l'edizione di quest'anno degli
Internazionali, la Jankovic ha ammesso che ''non mi era mai
capitato di vedere tutti questi forfait nella mia carriera.
| molto raro che questo accada, pero' sono felice di essere
in finale. Ho una nuova grande opportunita' di difendere il
mio titolo e cerchero' di giocare il mio miglior tennis''.