Tennis: Open Bnl d'Italia; Williams super, Errani ci prova
Romagnola unica italiana rimasta: ko a sorpresa n. 1 Ivanovic
(ANSA) - ROMA, 14 MAG - Williams super, Errani ci prova.
Nella giornata piu' affollata e caotica degli Internazionali
Bnl d'Italia, per gli incontri non disputati ieri a causa
della pioggia, irrompono come un ciclone le sorelle
americane. L'Italia perde altri pezzi (Garbin, Pennetta,
Schiavone e Vinci) e fa quadrato attorno all'unica
superstite Sara Errani. La talentuosa 21/enne romagnola dopo
la cinese Peng mette in fila anche l'ungherese Szavay, 11/a
testa di serie del torneo. Anche se agli ottavi dovesse
uscire, come e' probabile, contro Serena Williams (''domani
dovro' mettermi il casco...'') questa per lei resterebbe
comunque una bella avventura. Anche se l'Italia resterebbe a
terra, e sarebbe un piccolo disastro visto che negli ultimi
otto anni quasi sempre una ai quarti ci e' sempre andata.
I cancelli del Foro Italico si sono aperti piu' presto del
solito: per recuperare i match che non si erano giocati ieri
per il maltempo (22 gli incontri di oggi) si e' iniziato a
giocare dalle 11, e qualcuna e' stata costretta agli
straordinari giocando due volte. Tra queste Flavia Pennetta,
che quattro ore dopo aver liquidato in tre set (6-7, 6-3
6-1) l'ucraina Sovchuk, ha dovuto arrendersi allo strapotere
della serba Jankovic (6-1 6-4), che pur menomata da problemi
respiratori (lo scorso fine settimana e' andata perfino in
ospedale) si e' imposta con autorevolezza. ''Giocare questa
mattina mi ha un po' penalizzato, la stanchezza si e' fatta
sentire'' ammette sfinita la brindisina.
Ma la vera sorpresa della giornata e' l'eliminazione della
Ana Ivanovic. Senza la Henin era lei la favorita d'obbligo,
ma la bella serba ha trovato nella qualificata bulgara
Pironkova una montagna insormontabile. Nella prima partita
ha chiamato il suo preparatore atletico, sembrava che avesse
qualche problema. ''No, stavo bene - giura -, solo che non
avevo la forza di finire gli scambi. Era una questione di
intensita' di gioco, non fisico. Ho fatto troppi errori
gratuiti. Sono delusa, peccato. Eppure mi sentivo in
forma''. Grandi dimostrazione di forza invece da parte delle
sorelle Williams. Non e' tanto usuale vederle insieme in un
torneo (l'ultima volta a Roma risale al '99). E molti
sognano una finale in famiglia: per vederle sono venute fino
a Roma sia mamma Oracene, sia papa' Richard, accompagnato
dalla sua nuova compagna. Venus ha liquidato senza problemi
l'australiana Stosur (6-4 6-1), ancora piu' disarmante
l'esordio di Serena (6-2 6-0 all'ucraina Alona Bondarenko).
La maggiore delle sorelle ucraine ha tenuto fino al 2-2 del
primo set ma poi e' stata costretta a lasciare via libera
alla 'piccola Tyson'. ''Roma e' nel mio cuore'' dice in
italiano Serena, che agli Internazionali gia' li ha vinti
nel 2002 (la sorella tre anni prima). Vola agli ottavi anche
la russa Zvonareva, che domani dovra' vedersela con Venus
Williams. La stakanovista del giorno e' senza dubbio la
russa Kirilenko (due parte in un giorno) che rimane in campo
quasi sei ore. Tra le teste a uscire anche la la ceca
Vaidisova, 13/a testa di serie fidanzata di Stepanek.
Giornata senza dubbio amara per i colori italiani. Subito
fuori Tathiana Garbin, che ammaina bandiera bianca con
l'ucraina Bondarenko (7-5 6-4). Oltre alla Pennetta finisce
la benzina anche per Roberta Vinci, che pero' strappa un set
(3-6 6-2 6-2) alla polacca Agnieszka Radwanska, n.16 del
mondo e quest'anno ai quarti agli Open d'Australia. Ma il ko
piu' doloroso e' quello di Francesca Schiavone. Sognava in
grande la milanese, finisce sotto un treno (6-3 6-2) con la
baby francese (appena 18/enne) Alize Cornet, nuova enfant
prodige. Forse a Roma e' nata una nuova stella.(ANSA)