Dalla consulenza alle piccole e medie imprese all'industria 4.0 guardando sempre all'orizzonte della digitalizzazione. E' questa, in sintesi, la storia di Protom, la società fondata a Napoli nel 1993 da Fabio De Felice e diventata leader in Europa nei servizi avanzati di ingegneria e consulenza nello sviluppo di progetti e soluzioni ad alto grado di innovazione. Dopo la laurea in ingegneria ed un master di specializzazione, De Felice decise di fondare la Protom. La società aveva 15 dipendenti e fondamentalmente si occupava di consulenza alle piccole medie e imprese.
Dopo dieci anni di attività arriva l'acquisizione di un ramo d'azienza da Piaggio Aereo Industries e per questo oggi Protom ha la possibilità di coprire l'intero ciclo di progettazione di un aereo. Nel 2007 la società campana decide di assumere l'intero personale di una divisione di Olivetti ricerca. Queste due iniziative hanno consentito poi all'azienda di Fabio De Felice di innescare un percorso virtuoso nei settori dell'ingegneria aerospaziale e dell'innovazione. L'area It, nata nel 2012, ha "ottenuto in pochi anni - racconta De Felice - riconoscimenti a livello internazionale nei mercati della pubblica amministrazione, delle imprese e delle telecomunicazioni, connotandosi per lo sviluppo di soluzioni ad alto grado di innovazione in ambito di sistemi di realtà virtuale e immersiva, sia con ambiziosi progetti in partnership con player mondiali del settore, sia con il rilascio di innovativi prodotti elaborati internamente". L'organico conta più di 200 unità tra dipendenti e collaboratori; per l'80% sotto i 40 anni, per il 90% laureati. Numerosa la presenza femminile, con picchi del 70% in alcune divisioni. Protom ha il suo quartier generale a Napoli, uffici operativi in Italia (Lombardia, Lazio, Puglia), in Francia (Tolosa) e in Brasile (Rio de janeiro), uffici commerciali in Inghilterra (Londra). Sul fronte dell'industria 4.0 "lavoriamo - ha aggiunto - attraverso il virtuale sul reale. Abbiamo applicato, attraverso un nostro software, la realtà immersiva e aumentata nel campo della manutenzione e della produzione. E poi siamo riusciti a realizzare un scuolab, un software che crea un laboratorio di fisica virtuale. Quest'ultima applicazione è già utilizzato in sessanta scuole italiane. Ed ancora la sanità dove abbiamo creato un sistema virtuale di riabilitazione con la tracciabilità dei risultati ottenuti. Ed infine la creazione di musei virtuali".
Con il passare degli anni Protom ha avuto un balzo in avanti sul fronte del fatturato passando da 1 milione di euro del 1993 ai 15 milioni dell'anno scorso. De Felice guarda con grande favore al piano Calenda per l'industria 4.0 perchè è uno "strumento positivo. Bisogna mettere insieme il piano Calenda con la ricerca e lo sviluppo creando un processo virtuoso. Il nostro futuro è crescere sempre di più con una forte spinta verso l'internazionalizzazione".
