Il decollo e il volo di oltre 50 chilometri, tra andata e ritorno, del primo drone per il monitoraggio della rete gas in Italia, sperimentato da Snam sul tratto di metanodotto tra Alfonsine e San Bonifacio, tra le province di Ravenna e Ferrara, rientra nel grande piano di innovazione e sostenibilità chiamato Snamtec.
Il progetto dell'azienda guidata da Marco Alverà, sostenuto da investimenti per 850 milioni di euro al 2022, ha l'obiettivo di porre le basi per l'azienda energetica del futuro e comprende attività orientate alla trasformazione digitale, alla sostenibilità ambientale e alla transizione energetica.
Nel piano rientrano nuove iniziative di manutenzione e monitoraggio delle infrastrutture, come la sperimentazione di droni e satelliti, l'adozione di tecnologie all'avanguardia per la riduzione delle emissioni, per raggiungere il traguardo del -25% di emissioni di metano entro il 2025, e investimenti in biometano, mobilità sostenibile a gas naturale e rinnovabile, efficienza energetica. Nel mese di aprile, in Campania, Snam ha iniziato a testare il mix di idrogeno e gas naturale nei propri metanodotti, con fornitura diretta a due imprese industriali del territorio.
In collaborazione con:
Snam