MILANO - La Lombardia diventa l'hub mondiale del settore manifatturiero all'insegna di Industria 4.0, che rappresenta "un salto rivoluzionario per l'intera società", come lo definisce il presidente di Confindustria Lombardia, Alberto Ribolla, organizzatore del 'Manufacturing Summit', insieme al Politecnico di Milano e Regione Lombardia.
Il gotha del manifatturiero mondiale - grandi, piccole e medie imprese, Ceo internazionali, policy experts, associazioni di rappresentanza, accademici e istituzioni europee - si è riunito a Cernobbio per il Manufacturing Summit 2017, evento di lancio del rinnovato World Manufacturing Forum, l'appuntamento internazionale che, dopo quattro edizioni itineranti, dal 2018 si svolgerà stabilmente in Lombardia. Un risultato che attesta la forza dell'industria manifatturiera e del know how della Regione.
I lavori si sono aperti con il keynote speech del presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, che ha sottolineato come la Lombardia sia la Regione italiana "più industrializzata" e come "la crescita delle fabbriche sia la precondizione per combattere disuguaglianze e povertà". Al Summit sono intervenuti poi Marco Taisch docente del Politecnico di Milano, nell'ambito del panel "The future of Manufacturing", e il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni.
"Riunire, oggi e negli anni a venire, il top del manifatturiero mondiale apre una nuova fase: adesso dobbiamo lavorare insieme per dettare l'agenda dell'innovazione nel settore manifatturiero", ha spiegato Ribolla, sottolineando che questo "permetterà al manifatturiero di generare, come nel dopoguerra, ricchezza e benessere crescenti contribuendo ad eliminare le disuguaglianze. E farebbe il paio con il portare a Milano l'Ema, rendendo la Lombardia sempre più attrattiva".
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