(ANSA) - MILANO, 05 FEB - Il gruppo Giglio si focalizza sull'e-commerce 4.0, punta sulla Cina e guarda ad una partnership per valorizzare gli asset televisivi tradizionali. E' questa in sintesi la strategia del gruppo, presentata oggi a Milano, che anticipa il piano industriale che sarà approvato a marzo. Giglio Group, che negli anni si è evoluto da media company a digital company, ha costruito il suo modello di e-commerce 4.0 ("filiera completa" che integra più canali), attraverso le sue divisioni Ibox Digital e IBox Distribution. Ad oggi sono stati siglati 12 nuovi accordi con brand italiani e ce ne sono altri 34 in fase finale di negoziazione, che si aggiungono ai 70 marchi già in portafoglio. "Siamo convinti che il nostro modello di e-commerce 4.0 sia il futuro e abbiamo lavorato in questi anni per renderlo non solo evoluto tecnologicamente, ma anche un unicum a livello mondiale", sottolinea il presidente Alessandro Giglio, spiegando che il core business oggi è il commercio online e non più l'attività media. Questa "resta nel nostro dna, ma è esclusivamente finalizzata al supporto dell'attività e-commerce". L' ambizione è infatti quella di "creare una joint venture con un grande player internazionale televisivo tradizionale che possa valorizzare i nostri asset tv. Ci auguriamo che questo accada il prima possibile, anche nel primo semestre dell'anno". Ma ad oggi "è solo un sogno, non c'è nulla di concreto", precisa Giglio. Il pacchetto in questione comprende "asset importanti che hanno un loro successo", tra cui il canale 68 e Nautica Channel. Per quanto riguarda l'espansione sul mercato cinese, il gruppo prevede, da qui ai prossimi 5 anni, accordi con nuovi brand, che dovrebbero arrivare a circa 50, accompagnati da un aumento del numero di marketplace. Questa combinazione "rende concreta la proiezione di arrivare ad un'incidenza del mercato cinese a circa il 30% del fatturato complessivo del gruppo entro i prossimi cinque anni". (ANSA).